Ottenuti dallo stesso vitigno campano i vini Costa D’Amalfi Doc premiati per l’area Tirrenica. Affermazione anche per i Greco nero della Calabria.
Sono stati resi noti i risultati
dell’ultima selezione dell’8° Concorso Miglior rosato del Mediterraneo, ideato
e diretto dal giornalista sommelier Tommaso Caporale, svoltasi nei giorni
scorsi a Frascati, durante la Fiera dei sapori d’Italia.
Il concorso, partito in Abruzzo nel
mese di maggio con la tappa dedicata all’area Adriatica a Città Sant’Angelo, è poi
approdato in Calabria ad Altomonte(CS) per la seconda selezione Pollino-Jonio e
a Bisignano(CS) con le migliori bollicine per terminare nel Lazio a Frascati
dove sono state giudicate le migliori etichette dei rosati provenienti dall’area
Tirrenica.
Dopo la presentazione avvenuta a
Villa Cavalletti a Grottaferrata, dimora storica sede dell’I.P.S. “Maffeo Pantaleoni”
con gli studenti dell’Istituto, la giuria di esperti del Concorso ha espresso i
seguenti verdetti: al primo posto il rosato
Costa d’Amalfi Doc di Marisa Cuomo a Furore in provincia di Salerno,
prodotto con uve Piedirosso e Aglianico nei territori di Cetara e Raito
frazione di Vietri sul Mare; pari merito e a pochi chilometri di distanza, a
Tramonti, il rosato Costa d’Amalfi Doc
di Giuseppe Apicella, da uve Piedirosso e Sciascinoso.
A seguire sul podio il Rosaspina Calabria Igp delle cantine Spadafora 1915 di Mangone in provincia di Cosenza, prodotto da uve Greco nero e il Gida Savuto Doc di Antiche Vigne a Rogliano sempre in provincia di Cosenza, da uve Magliocco dolce e Greco nero.
Menzioni speciali per alcune
rilevanti caratteristiche organolettiche, come la complessità gusto-olfattiva e
la struttura, al Neostos Calabria Igp di
Spiriti Ebbri di Celico(CS), da uve Greco nero, Guarnaccia nera, Magliocco e
Merlot con vinificazioni separate; e infine per il colore (Premio Maglia Rosa)
al Vetere Paestum Igp di San Salvatore
1988 di Stio(SA), prodotto da uve aglianico in purezza.













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