mercoledì 5 ottobre 2016

L'olio spalmabile di Reolì diventa realtà

Reoli' Srl, azienda nata nel 2015 dallo spin-off accademico R&DCal, industrializza il brevetto del progetto PON-Ricerca e Competitivita' 2007-2013 "Spread Bio-Oil" messo a punto dal Laboratorio di Reologia e Ingegneria Alimentare dell'Universita' della Calabria. L'azienda, spiega una nota, svolge tutte le sue attivita' in Italia e rappresenta un'interazione virtuosa tra il mondo della ricerca e dell'industria che ha portato all'implementazione di un processo innovativo per la produzione di grassi vegetali semisolidi e quindi di un olio spalmabile 'palm free', senza lattosio e colesterolo, oltre che privo di allergeni e grassi idrogenati. E' stato cosi' sviluppato un sostitutivo ai condimenti derivati da proteine animali ricchi di colesterolo e lattosio, come il burro, o contenenti olio di palma o grassi idrogenati come le margarine. "Gli atenei italiani sono una fucina di nuovi progetti, brevetti e invenzioni che spesso non trovano una reale applicazione nell'industria. Noi abbiamo l'orgoglio e il piacere di essere partiti dalla ricerca per sviluppare e industrializzare un prodotto altamente innovativo", afferma il management di Reoli'. "Anche se la nostra realta' e' nata di recente, l'idea imprenditoriale ha radici che partono da un iter di ricerca pluriennale svolto in sinergia con il laboratorio di ingegneria alimentare dell'Universita' della Calabria. Il frutto di questa collaborazione e' l'ingegnerizzazione di un prodotto unico che fin dai primi riscontri avuti promette di riscuotere grande successo nel mercato alimentare". Reoli' ha sviluppato una tecnica per cristallizzare l'olio tramite un processo fisico che non ne altera le proprieta' organolettiche, non prevede aggiunte di conservanti artificiali e non ricorre a processi di idrogenazione catalitica degli oli vegetali lavorati. La lavorazione degli olii avviene, inoltre, a basse temperature per non alterarne proprieta' e caratteristiche. La produzione avviene nel nuovissimo stabilimento di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, dove e' in funzione un impianto completamente automatizzato a ciclo continuo. Il sistema di stoccaggio degli oli e la linea di lavorazione del prodotto operano in ambiente totalmente asettico dove l'azoto gioca il ruolo fondamentale per contenere e controllare i fenomeni ossidativi degli oli vegetali processati favoriti dal contatto con l'ossigeno. "Il processo di organogelazione, che attribuisce la consistenza solida dell'olio, non comporta un'alterazione chimica della sua composizione", spiega Lucia Seta, R&D Engineer di Reoli'. "Non e' la molecola a essere modificata ma i legami molecolari e per questo le proprieta' organolettiche dell'olio non vengono alterate. Il prodotto finito risponde ai requisiti di produzione alimentare anche dal punto di vista della consistenza meccanica". La tecnica adottata per l'ottenimento dei condimenti Reoli' si basa sull'impiego di emulsionanti di origine vegetale in grado di solubilizzarsi nell'olio e di sviluppare al suo interno, in particolari condizioni di temperatura e concentrazione, un reticolo cristallino idoneo a incrementarne la consistenza fino a renderlo semi-solido. Reoli' terra' la sua prima presentazione ufficiale in occasione del SIAL di Parigi, in programma dal 16 al 20 ottobre

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